
L’Asilo Nido è un servizio educativo e sociale d’interesse collettivo, fatto di spazi, ritmi,oggetti e persone ideato per favorire lo sviluppo armonico del/la bambino/a da 0 a 3 anni, integrando, accompagnando e sostenendo la famiglia, attraverso progetti che tengano conto dell’individualità di ognuno e promuovendo una partecipazione attiva alla vita dell’Asilo Nido.
La gestione dell’Asilo Nido, avviene attraverso il team di coordinamento che ha la finalità principale di garantire, un’uniformità di erogazione del servizio dal punto di vista pedagogico, organizzativo, gestionale e formativo.
Il team di coordinamento è composto dalla Direzione dell’Ufficio Servizi alla Famiglia, dalla psicologa ,coordinatrice pedagogica, educatrici,ausiliari e cuoca.
OBIETTIVI
Gli obiettivi dell’Asilo Nido sono quelli di:
• accogliere bambini da tre mesi a tre anni in luoghi sicuri, pensati ed organizzati
appositamente per loro;
• prendersi cura dei bambini accolti e sostenerli in un’armoniosa crescita psicofisica
attraverso l’osservazione, le relazioni che si vengono a creare con le educatrici ed i
loro coetanei ed attraverso i giochi e le attività pianificate nelle strutture;
• collaborare con la famiglia per il benessere e l’educazione del bambino, in un’ottica
di condivisione di sapere ed intenti;
• sostenere le madri ed i padri nel loro ruolo genitoriale;
• garantire la continuità educativa con le scuole d’infanzia ed altre risorse territoriali;
• collaborare con i servizi specialistici a favore dei bambini con particolari bisogni
sociali o psicofisici;
• gestire il servizio in modo efficace ed efficiente;
• promuovere una cultura della prima infanzia nella città.
L’ asilo nido è un servizio che accoglie i bambini da 0 mesi a 3 anni. Una peculiarità del servizio è il fatto di non considerare solo il bambino come fruitore del servizio, ma anche la sua famiglia, che può trovare nell’ asilo nido un punto di scambio di informazione,consulenza pedagogica, di incontro e confronto con altre famiglie.
COSA OFFRE IL SERVIZIO?
Per facilitare la vita di gruppo dei bambini ed il rispetto delle loro esigenze che, nella
prima infanzia si differenziano notevolmente a distanza di poco tempo, l’asilo nido è
strutturato in sezioni,
Esistono:
– le sezioni “Lattanti”, con bambini dai 3 ai 12 mesi (rapporto assistente all’infanzia 1:6 in base L.P. 26/74 e succ. mod.);
– le sezioni “Divezzi” E “Semi divezzi”, con bambini dai 13 ai 24 mesi e dai 25 ai 36 mesi circa (rapporto assistente all’ infanzia 1:9 in base L.P. 26/74 e succ. mod., fatto salvo il rispetto di un numero minimo di metri quadri a bambino, tale per cui il rapporto può scendere a 1:8);
La vita di un bambino e della sua famiglia all’ asilo nido inizia con l’ambientamento, un periodo di circa 2-3 settimane, durante il quale il bambino, accompagnato da un adulto di riferimento, impara a conoscere, prendere confidenza e fiducia nei luoghi e con le persone con le quali trascorrerà, da quel momento in poi, molte delle sue giornate. Durante l’ambientamento il bambino conosce anche quelli che sono i momenti di vita quotidiana al nido: alcuni momenti sono speciali, nel senso che si ripetono quotidianamente(routine) ed ai quali le educatrici pongono particolare attenzione perché,per il bambino, sono occasioni per sviluppare relazioni di empatia e di affetto sia con gli adulti che con il gruppo dei pari, cura di sé e degli altri, rispetto, senso di sicurezza e di orientamento temporale e spaziale: questi momenti sono l’accoglienza mattutina,l’igiene, il pasto, il sonno ed il ricongiungimento.
Durante la giornata si svolgono anche le attività educative, volte a favorire lo sviluppo mirato di specifiche competenze psicomotorie da parte del bambino. Le attività, svolte in forma di gioco, laboratori, attività progettuali ed esperienziali sono pianificate dalle educatrici sulla base dell’osservazione dei singoli bambini e del gruppo bambini.
Ogni tre anni educativi (settembre – giugno) la pedagogista dell’ Asilo Nido, elabora il progetto pedagogico, un documento che fissa i principi pedagogici che orientano l’attività della struttura.
SERVIZIO PASTI
Il servizio di asilo nido assicura:
• i pasti dei bambini, che variano secondo diversi menù, alternati sia per il periodo invernale che estivo e che sono curati dall’ ASP di Crotone.
Bambini in situazione di handicap psicofisico e bambini in situazione di disagio
sociale
I bambini certificati in base alla L. 104/92 hanno priorità d’accesso e, nel caso in cui il Servizio di Psichiatria e Psicoterapia dell’Età Evolutiva lo preveda, al bambino può essere assegnato un assistente di supporto che lo sostenga nel suo sviluppo psico fisico e ne faciliti la socializzazione con gli altri bambini della sezione. L’asilo nido mantiene uno stretto rapporto con la famiglia e con i servizi specialistici, al fine di collaborare per un intervento personalizzato a favore del bambino.
Anche nel caso in cui venga inserito un bambino con difficoltà di ordine sociale, l’asilo nido mantiene uno stretto contatto con l’assistente sociale di riferimento e con la famiglia o, nel caso, con la figura che ne ha l’affidamento.
CALENDARIO ED ORARI
Il servizio garantisce un’apertura dell’asilo nido di 10 mesi all’anno.
L’asilo è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 08:00 alle ore 14:00 con un orario prolungato, per lo spazio gioco fino alle ore 16.00
Giornata e i momenti di routine
Il passaggio da casa è un momento importante che si cerca, con varie modalità, di
rendere il più sereno possibile. I tempi, gli spazi, i giochi, le ripetizioni di rituali sono
stati pensati proprio a questo scopo. L’organizzazione della giornata è scandita da
momenti che si ripetono quotidianamente, detti routine (accoglienza, merenda,
gioco, cambio, uscita).
L’organizzazione della giornata prevede:
L’accoglienza:
All’ ingresso è allestito uno spazio accogliente che consente al genitore di fermarsi e
al bambino di vivere in modo sereno la separazione della mamma o del papà, con
l’aiuto dell’educatore.
La merenda:
A metà mattinata, verso le 10.00, è prevista la merenda.
La cura personale
E’ un momento di relazione privilegiata tra educatore e bambino fatto di coccole, di
gesti individualizzati e di pratiche quotidiane. Il coinvolgimento attivo del bambino,
promuove e sostiene il suo processo di crescita verso l’autonomia.
Le attività ludico-educative espressive
Sono momenti nei quali, attraverso il gioco, attività espressive, motorie, si
sperimenta e si sviluppano abilità motorie, sociali, linguistiche.
Lo Spazio Gioco offre una gamma ampia di attività che si svolgono in tre
tempi; questa suddivisione dà ad ogni attività una struttura e definizione ben precisa:
la presentazione e l’inizio dell’attività
lo svolgimento
la fine dell’attività con il riordino
L’ambientamento o inserimento
L’ambientamento è un momento molto delicato sia per il bambino che per i genitori
perché il piccolo incontrerà nuovi adulti che si occuperanno di lui, dovrà affrontare la
separazione dalle figure familiari, entrerà in contatto con nuovi bambini con cui
imparerà a dividere giochi e divertimento.
Verrà fatto un inserimento graduale, di circa una settimane, ma molto dipenderà dalle
reazioni del singolo bambino. Durante l’ambientamento si dovrà creare il più
possibile un clima sereno, di fiducia, di scambio e una stretta collaborazione tra
educatrice di riferimento e genitore.
